«Non verrà Egli alla festa?» (Gv 11,56).

«Non verrà Egli alla festa?» (Gv 11,56). Inizia la Settimana Santa, che nella tradizione ambrosiana è chiamata Settimana Autentica. La domanda che si ponevano le folle prima della Pasqua ha una risposta molto chiara e forte: sì, Egli verrà. Egli è venuto alla Pasqua e ha trasformato il memoriale della liberazione dall’Egitto nel memoriale della sua Morte e Risurrezione. «Prendete e mangiate, questo è il mio Corpo… Prendete e bevete, questo è il mio Sangue». Ed Egli anche oggi viene, per liberare la nostra vita dal nonsenso, dal disgusto, dalla noia, dalla cattiveria sciocca, dal pessimismo. Egli viene a ricomprare per Dio (redimere vuol dire “ricomprare”) noi che ci siamo venduti al Diavolo con i nostri peccati.
Viviamo bene questi giorni santi. Il Vangelo di Giovanni racconta che «sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali. Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo» (Gv 12,1-3).
Facciamo come Maria di Betania, sorella di Lazzaro, che ha sprecato per Gesù quel profumo preziosissimo che costava un anno di lavoro di un operaio. Sprechiamo volentieri il nostro tempo per andare in chiesa, per partecipare alle celebrazioni. «Ma io vado via, vado in Sicilia…» o in mille altri posti… Anche lì c’è la Chiesa, anche lì si celebrano i Santi Misteri. Andate in chiesa ad ascoltare la parola del Signore, a vivere l’Ultima Cena (Giovedì Santo), a baciare Cristo morto per nostro amore (Venerdì Santo), a esultare per la sua Resurrezione (Veglia Pasquale – Domenica di Pasqua)
E viviamo la confessione pasquale come occasione di vera conversione, perché questa è la vera Pasqua: passare dalla morte alla vita. «Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza» (Gv 10,10). Così vuole Gesù. Questo sia anche il nostro desiderio: morti al peccato, vivere per Dio.
E allora… buona Settimana Santa e Buona Pasqua!

don Luca
vostro parroco

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