Sabato 10 giugno 2017 nella nostra chiesa parrocchiale di Sant’Agata avremo la fortuna di ospitare un bel concerto, proposto dalla Milano’808Ensemble.
L’Ensemble, fondata dalla violinista Giovanna Polacco, docente del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, è composta da musicisti di alto profilo specializzati in musica da camera e nella ricerca di repertori poco esplorati, o addirittura inediti, meritevoli di riscoperta.Tutti gli artisti hanno svolto attività con i più prestigiosi Ensemble e Orchestre nazionali e internazionali, tenendo concerti nelle più importanti sale e istituzioni musicali (ulteriori informazioni si possono trovare sul sito ufficiale http://www.milano808ensemble.it/index.htm).
Questo concerto desidera ricordare la straordinaria figura di don Silvio Coira, a sessant’anni dalla sua tragica e repentina scomparsa.
A tal proposito riportiamo una breve nota biografica, per ricordare, pregare e ringraziare.
IN MEMORIA DI DON SILVIO COIRA
Parroco di Basiglio
Don Silvio Coira (1913-1957), nato a Lonate Ceppino, entrato in seminario dopo il ginnasio, venne ordinato sacerdote dal card. Schuster il 30 maggio 1942, in pieno periodo di guerra. Fu destinato come coadiutore nella Parrocchia di San Michele Arcangelo di Magnago. Prete dinamico ed energico, si prese cura dell’Oratorio con creatività, inserendosi con intelligente operosità nella comunità magnaghese, da cui fu molto apprezzato. Prese parte attivamente alla brigata partigiana cattolica “Alfredo di Dio”. Rimase però sempre uomo di pace e giustizia. Fu lui a negoziare la resa con i tedeschi il 25 aprile.
Nel 1948 venne nominato parroco del piccolo paese agricolo di Basiglio. Il paese era il più “rosso” della Diocesi ambrosiana: il PCI e la lista Falce e Martello insieme avevano ottenuto il 79 per cento dei consensi. L’anticlericalismo era dilagante. La parrocchia era malridotta, la casa parrocchiale e la chiesa tutta da sistemare. Don Silvio era tenace, e sapeva guardare avanti armato solo di entusiasmo e di fede. Fece il suo ingresso il 19 settembre 1948.
Da buon prete d’Oratorio, devoto di don Bosco, iniziò subito a preoccuparsi della gioventù. E in pochi mesi diede inizio alle attività oratoriane ed alle necessarie strutture, iniziò la costruzione del cinema e teatro parrocchiale (inaugurato già il 10 luglio 1949!), propose attività sportive, culturali con la squadra di calcio per i ragazzi, gite in moto, film, teatri, senza mai dimenticare la necessaria formazione spirituale. Alla sua dedizione si devono anche il viale delle Rimembranze, la mensa scolastica, le colonie marine e la fondazione della scuola materna (1955) poi a lui dedicata. Collocò presso la Speziana la Madonnina, oggi sulla ciclabile. Scomparve tragicamente, in un incidente motociclistico, il 1 giugno 1957.
Rimangono, da rivitalizzare, le sue opere. Rimane il ricordo di un prete amato e che amava, generoso, schietto, ospitale. Rimane il suo esempio da seguire e la sua preghiera dal cielo che ci incoraggia alla stessa dedizione.
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