Mercoledì 14 giugno 2017 ricorre il 472° anniversario della consacrazione della Chiesa parrocchiale di Sant’Agata.
La consacrazione di una Chiesa è una ricorrenza che è bene celebrare ogni anno, anche quando non si fa “cifra tonda”. Infatti con questo solenne atto liturgico la Comunità cristiana guidata dai suoi legittimi pastori destina in maniera permanente un edificio all’uso sacro.
Nella liturgia della consacrazione di una chiesa ricorre un bell’inno, il “Christe cunctorum dominator alme“, che a un certo punto dice: “Questa casa sorge a te debitamente dedicata, in essa il popolo prende dall’altare il Corpo consacrato e si abbevera del beato Sangue. Qui le sante acque sciolgono le colpe di coloro che hanno errato e ne annullano le pene; con l’unzione viene generata la stirpe invincibile dei cristiani. Qui viene data la salute agli infermi, l’aiuto ai deboli e la vista ai ciechi: qui, o Cristo, ci liberi dalla colpa; ogni paura e tristezza è cacciata via. Qui è annullata la presa feroce del demonio: il mostro caparbio ha paura, e abbandonando le membra che teneva imprigionate, veloce fugge nelle profondità dell’abisso. Questo è il luogo realmente chiamato corte del Re celeste, porta splendente del cielo, che accoglie tutti coloro che cercano la patria della vita”. Espressioni stupende, che ci rendono edotti del profondo significato salvifico dell’edificio sacro, che dobbiamo frequentare sempre più per rendere gloria a Dio e diventare più santi.
Non mancate quindi di partecipare alla Santa Messa delle ore 18.30 che si celebra a Sant’Agata nel giorno esatto, il 14 giugno 2017. Per rendere più significativa e bella questa ricorrenza, il nostro storico locale, Brunello Maggiani, prima dell’inizio della celebrazione terrà un breve discorso commemorativo della storia di questo piccolo gioiello che la nostra Basiglio custodisce.
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