“L’Epifania tutte le feste le porta via”.
L’amara constatazione del noto proverbio non mi trova per nulla d’accordo. Preferisco infatti dire: l’Epifania ci mette in via!
Sulla via dei Magi che “per un’altra strada” tornarono al loro paese.
Infatti, se abbiamo davvero incontrato Gesù Salvatore in queste festività natalizie, non malediremo il lunedì, ma benediremo la quotidianità e riprenderemo ritemprati il nostro cammino, la nostra ordinaria fatica.
L’Epifania ci mette sulla via della trasfigurazione del quotidiano, perché tutti i giorni Dio chiede di nascere di nuovo nella nostra vita.
E la liturgia ambrosiana ci aiuta perché chiama questo tempo “Dopo l’Epifania” e ci fa scoprire le principali manifestazioni di Cristo, per invitarci a scoprire come ancora oggi Egli si manifesta e ci fa conoscere Dio. “Dio nessuno l’ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato”. (Gv 1,18).
Caro Don Luca
la scelta fatta dal nostro Arcivescovo denota una grande umiltà, saggezza e consapevolezza che bisogna creare una “chiesa delle genti” che possa accogliere, condividere e creare punti saldi in ogni battezzato per poter diffondere in modo univoco il messaggio di Gesù.
Pregherò lo Spirito Santo che discenda su di lui!!