Con questa settimana entriamo nel tempo dell’Avvento ambrosiano. Iniziamo un nuovo anno liturgico. I cambiamenti che comporta un nuovo periodo liturgico non possono fermarsi al mutamento del colore delle vesti indossate dal sacerdote e dei parati posti sull’altare. Nemmeno il cambiamento delle letture bibliche proclamate durante le celebrazioni può portare frutto, se da parte dei fedeli non si prende l’occasione per riscoprire le virtù che l’Avvento ci raccomanda: la vigilanza e l’attesa.
Tempo di Avvento, tempo di attesa: attendiamo non solo il Natale (spesso ridotto alla caricatura di sé stesso dal nostro mondo iperconsumistico), ma aspettiamo pensosi e vigili il ritorno di Cristo Giudice e Re dell’Universo. Per fare questo occorre molta preghiera.
Tempo di Avvento, tempo di vigilanza: perché le tante emergenze, gli innumerevoli allarmi, i problemi seri che dobbiamo affrontare chiedono non una irritabilità sguaiata, ma una carità vigile e pensosa, capace di riconoscere il volto del Signore in ogni fratello di umanità che ci si affianca, simpatico o antipatico, nel cammino della vita. “Ogni volta che avete fatto questo a uno dei miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”.
Buon Avvento!
Avvisi 18 novembre – 25 novembre
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