La settimana che stiamo vivendo ci farà vivere due momenti importanti: la festa di santa Margherita da Cortona e la festa di san Giovanni Bosco, che abbiamo spostato per lutto. San Giovanni Bosco è il famoso santo sociale di Torino, a tutti noto. I bambini e i ragazzi della nostra comunità potranno conoscerlo meglio grazie alla testimonianza di suor Alessandra.
Spendiamo qualche parola per Santa Margherita da Cortona, donna straordinaria, di cui abbiamo venerato le reliquie nel suo santuario lo scorso maggio 2018. Nata a Laviano (Perugia) nel 1247, diciottenne va a convivere con un giovane nobile di Montepulciano, che non la sposa neppure quando nasce un figlio, e che muore assassinato nove anni dopo. La tradizione racconta di un cagnolino che la guida a ritrovarlo cadavere, in un bosco. Per questo nel giorno della sua festa faremo la benedizione dei cani.
Allontanata dai parenti dell’uomo e dalla propria famiglia trova accoglienza a Cortona Allontanata dai parenti dell’uomo e dalla propria famiglia trova accoglienza a Cortona. Lavora come infermiera per le partorienti, educa il figlio, che si farà poi francescano, e si dedica agli ammalati poveri. Prende con sé alcune volontarie che si chiameranno «Poverelle», promuove l’assistenza gratuita a domicilio, si fa aiutare da famiglie importanti e nel 1278 fonda l’ospedale della Misericordia. Vive un periodo da contemplativa e una domenica ricompare a Laviano, per raccontare in chiesa, durante la Messa, le sue vicende giovanili, e per chiedere perdono. A Cortona spesso la gente va da lei, nella cella presso la Rocca dove si è stabilita nel 1288: chiede il suo intervento nelle contese cittadine e nelle lotte con altre città. Nel 1289 Margherita è tra coloro che danno vita alla Confraternita delle Laudi. Morirà a Cortona nel 1297.
Avvisi 17 febbraio – 24 febbraio 2019
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