Programma Settimana Eucaristica 2023.pdf
Il mese di gennaio, che sta per concludersi, è per studenti e insegnanti di solito molto impegnativo perché si giunge alla famigerata fine del quadrimestre (con l’eccezione di alcune scuole superiori che preferiscono organizzare l’anno su un trimestre e un pentamestre). Gennaio è anche particolarmente ricco di appuntamenti civili e pastorali, mondiali e diocesani: dal 18 al 25 gennaio abbiamo celebrato la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani. Il 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria. Dal 21, Sant’ Agnese, al 31, festa di San Giovanni Bosco, la nostra Diocesi celebra la Settimana dell’Educazione. Nell’ultima domenica del mese nel rito ambrosiano celebriamo la Festa della Sacra Famiglia e la festa delle nostre famiglie. Il 2 febbraio, festa della Presentazione al Tempio di Gesù, alla vigilia della festa di San Biagio, vivremo infine un momento speciale di adorazione e di preghiera con le religiose e le consacrate del nostro Decanato proprio nella parrocchia di San Biagio a Cassino Scanasio (Rozzano).
Con questo lungo elenco di dati e date vorrei proporre ad ogni lettore di porsi la domanda: che cosa ha caratterizzato maggiormente il mese che si sta chiudendo, questo primo mese dell’anno? Ma con queste righe vorrei invitare ciascuno e tutti i nostri parrocchiani a prepararsi a vivere un importante appuntamento spirituale, che è stato sospeso negli anni scorsi a causa della pandemia da Covid-19. Si tratta della “Settimana Eucaristica”. In che cosa consiste? Alcuni giorni, anzi una settimana, da domenica 5 a domenica 12 febbraio, in cui tutta la nostra Comunità si mette in ginocchio davanti a Gesù Eucaristia.
L’Adorazione del Santissimo Sacramento è una delle esperienze spirituali che vale la pena di fare. Non può mancare in una vita spirituale sana ed equilibrata. Stare in preghiera davanti a Gesù nascosto e vivo, presente nel Santissimo Sacramento è un gesto di fede assoluta. L’Ostia mostrata nell’ostensorio pare prolungare quel gesto dell’Elevazione, che si diffuse nella tradizione occidentale a partire dall’XI secolo, iniziando da Parigi. Ma l’Eucaristia, istituita da Gesù Cristo nell’Ultima Cena, è da sempre il cuore pulsante della Chiesa. Come insegna il Magistero, la Chiesa fa l’Eucaristia ma è l’Eucaristia che fa la Chiesa. Senza l’Eucaristia non siamo più Chiesa di Dio. È per questo che nella disaffezione alla Messa bisogna riconoscere una grave crisi di fede. Dedicare del tempo per adorare Gesù Cristo nel Sacramento è anzitutto un gesto di fede. Con acuta intelligenza Tommaso d’Aquino dice nel suo stupendo inno “Adoro te devote” che lo sguardo, il tatto, il gusto si ingannano, ma solo l’udito crede con sicurezza (visus, tactus, gustus in te fallitur, sed auditu solo tuto creditur).
Accogliamo questo invito. Riprendiamo o cominciamo a venire alla Messa più spesso, almeno ogni domenica. Ricordiamo le parole dei martiri di Abitene (+ 304): “senza l’Eucaristia non possiamo vivere!”. Ogni giorno, in quella settimana, ci sarà la possibilità di un momento di Adorazione Eucaristica. Organizziamo il nostro tempo in modo da poter restare almeno un poco in silenzio davanti a Gesù nascosto nel Santissimo Sacramento. La notte tra venerdì 10 e sabato 11 febbraio sarà tutta dedicata all’Adorazione continua. Scegliamo un turno di veglia, segnandolo sulla tabella in chiesa, e togliamo volentieri un po’ di tempo al sonno per stare con Gesù. Non risuoni anche per noi il rimprovero: “così non siete stati capaci di vegliare un’ora con me?”. Il giovane beato Carlo Acutis era solito dire “l’Eucaristia è la mia autostrada verso il cielo”.
Noi che nel 2018 abbiamo avuto la gioia di ospitare proprio durante la Settimana Eucaristica la mostra dei Miracoli Eucaristici voluta da Carlo (all’epoca non ancora beato), imitiamone l’amore per Gesù Eucaristia e scegliamo di vivere con intensità questa Settimana Eucaristica che si avvicina.
Don Luca – Nuovo Radar Gennaio 2023
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